E’ FATTA…  SIAMO AI PLAY OFF…e lo spettacolo continua!

Sabato 7 maggio, ricordatevi questa data, la nostra “D” si e’ conquistata l’accesso ai Play Off per salire in “C”, merito di un perentorio 3  a  0 contro il Racconigi.
I parziali a 13, 17 e 21 lasciano capire che solo nel terzo set le avversarie hanno reso la vita dura alle nostre  “gallette”. Per il resto, concentrazione,  determinazione e, diciamolo, livello tecnico,  hanno fatto la differenza.

Brave Raghe, brave tutte!”

Al Gallo siamo tutti felici: Silvia e Debo che vedono finalmente coronati gli sforzi di tutta una stagione, Presidente e tutto il gruppo Dirigente, Genitori e Tifosi e naturalmente anch’io. Ieri sera osservavo tutti Voi sugli spalti…Voi vedevate lo spettacolo in campo, ma io osservavo il “vostro spettacolo”. Eravate tutti quanti scatenati, gioiosi e contenti.
Questo piccolo traguardo lo dedichiamo proprio a Voi che ci avete seguito e supportato per tutta una stagione.
Qualcuna delle ns ragazze in settimana ha scritto su uno striscione: “Con il talento si vincono le partite, ma e’ con il lavoro di squadra che si vincono i Campionati”. Sono pienamente d’accordo! I talenti o sono al servizio della squadra oppure servono a poco…
E a proposito di talenti noi ne abbiamo parecchi. Ognuno con le sue caratteristiche, i suoi punti di Forza e sui punti di Debolezza. Insieme a Silvia ci teniamo stretti i primi e cerchiamo di lavorare per migliorare i secondi.

Proviamo ad osservarli. Partirei dal “libero” e dal “palleggio”  anzi “palleggi” perche’  di palleggiatrici  ne abbiamo due. Nel Volley moderno sono i due cardini intorno ai quali gira tutta la squadra. Dei tre tocchi a disposizione, spessissimo due sono fatti  da loro. L’azione d’attacco e’ il colpo piu’ spettacolare e che rimane piu’ impresso al pubblico,  ma senza ricezione/difesa e alzata lo “spettacolo” non va in scena.  Se siamo arrivati fin qui il merito va ad Elisa, sempre determinante nelle grandi prestazioni di squadra, come quella di sabato scorso,  e mai timorosa dell’avversario, Giorgia, il nostro Kapitano, lucida nella distribuzione del gioco in tutte le gare, sempre in grado di “offendere” con il suo servizio, un vero punto di riferimento per tutta la squadra e Chiara a darle fiato con il frequente doppio cambio utilizzato da Silvia per alzare il muro. “Chiara  l’abbiamo noi..Chiara l’abbiamo noi.. Chiara l’abbiamo e ce la teniamo..” urlerebbero le ragazze del giovanile. Genio e sregolatezza fanno di lei un arma a disposizione della squadra soprattutto nei momenti di appannamento generale.

Ma ora veniamo alle nostre “bocche da fuoco”  o “martelli”, scegliete un po’ voi. Mi riferisco a Maria e Francesca, entrambi talenti veri. Lo dimostrano anche i risultati ottenuti in ambito di selezione regionale. Di Franci che dire, sa far tutto, attacca, mura, riceve e ha una mobilita’ in difesa non comune. Se cresce con queste consapevolezze potra’ raggiungere altissimi risultati e noi, speriamo di raggiungerli  insieme a Lei. A Maria, facciamo i complimenti come societa’. Anche a Lei dopo Francesca speriamo tocchi  rappresentare i nostri colori nella prossima selezione regionale under 15. “Forza Maria faremo tutti il tifo per Te, picchia duro sta palla e vedrai che i risultati ti daranno ragione, ma non dimenticarti muro e difesa, li per fortuna hai ancora altissimi margini di miglioramento”.

Passiamo ora in rassegna i “centrali”. Qualcuno aveva scritto una canzone sul calcio “una vita da mediano”, dove nel calcio per mediano si indica colui che corre, corre, contrasta, prende palla e ancora corre, poi la passa a qualcun’altro ecc…Beh ci vorrebbe per par condicio qualcuno che scrivesse ” una vita da centrale” , in grado di raccontare il suo pensiero. E se fossi io canterei :” …salta, mura, non mura, non tocca , risalta, rimura, stavolta tocca, speriamo che qualcuno difenda, mamma mia …ha difeso… ora mi tocca pure alzare, ma io sono un centrale, mi allenano solo a saltare e murare, perche’ devo difendere ed alzare…  almeno fatemi schiacciare…”

Scherzi a parte noi al “Gallo” abbiamo tre meravigliosi centrali. Parto a complimentarmi dai piu’ alti. Un centrale si misura in centimetri e per fortuna Fiocco e Nuzzo di centimetri ne hanno a sufficienza. Brave a muro, ottimo il loro campionato, si differenziano poi per un ottimo servizio, Fiocco e un attacco veloce devastante, Nuzzo.

Marti invece appartiene alla categoria dei “centrali piccoli”, che cercano di sopperire alla carenza di cm con maggior velocita’, agilita’ “furbizia in attacco”, anche qui i margini di miglioramento sono altissimi. Anche Lei ha fatto un ottima stagione, giocando diverse partite da titolare, compresa quella di sabato scorso, facendosi sempre trovare pronta, soprattutto con un servizio nell’ultimo periodo molto efficace.

Betta…, ma vogliamo parlare di Betta? A Lei andrebbe una citazione speciale legata alla sfortuna. Proprio sul piu’ bello, quando Silvia avrebbe avuto bisogno di farla giocare di piu’, e’ arrivato l’infortunio alla caviglia che l’ha costretta a chiudere in anticipo la stagione. Peccato, tuttavia abbiamo tutti noi la certezza di ritornare presto a vedere quelle sue due mani in posto due che bloccano l’attacco avversario. A lei e ad Alessia “piccola” il merito di tutti quei meravigliosi striscioni di Sabato scorso.

E a proposito di Alessia, noi ne avevamo ben due. La “piccola” e’ stata  per noi molto utile in molte partite, soprattutto con il suo servizio telecomandato da Silvia. Mi spiego meglio: Silvia chiama la zona del campo su cui battere (ce ne sono 6) e Alessia esegue e fa punto. Credetemi non e’ facile, soprattutto quando Silvia estrae il n. 2, 3 o il 4. Bravissima. Riguardo all  “Agnelli” eravamo tutti convinti ad inizio anno che bisognasse avere una cambio d’esperienza  per la ns Trix. Ma Trix ha fatto una stagione spettacolo, era sinceramente difficile privarsene in gara. Solare, disponibile sempre presente agli allenamenti nonostante gli impegni di lavoro, Alessia e’ una ragazza splendida, che ha saputo accettare in silenzio e con rispetto tutte le decisioni che a volte non l’hanno favorita. E se la squadra ha raggiunto questo risultato il merito e’ anche e soprattutto suo. A Lei, per il primo anno con noi, un grazie particolare da parte di tutta la societa’ , staff tecnico e mio personale.

Manca ora solo piu’ Beatrice Gerlotto in arte “Trix”. Chi c’era sabato sera, ha capito per quale motivo siamo ai play off. Pur non allenandosi con continuità il suo rendimento e’ stato da primato. E se andiamo a capire il perche’ di qualche serata storta, beh, forse Trix non era in forma quella sera. Brava Trix, anzi meravigliosa. Ci hai stupito anche per le performance in attacco e sabato anche il Racconigi ne ha fatto le spese.

Abbiamo poi visto all’opera un gruppetto di “atlete emergenti” che rappresentano un vero e proprio patrimonio del volley gallese. Di Lupi, fondamentale contro il Venaria in sostituzione di Maria e Betta,  Sope, Sara, Giulia e Lucrezia sentirete sicuramente parlare nel prossimo futuro. Il nostro staff tecnico puo’ essere orgoglioso di questo gruppo che con altre giovani promesse saranno tenute in stretta e costante osservazione.

Ma ora una raccomandazione a tutte Voi: Siamo arrivati fin qui e … ora ce la giochiamo! Pancia a terra, cattiveria agonistica, cuore e spirito di squadra. Andiamo a disputare queste ultime tre gare da “operaie del volley”. Nel nostro piccolo possiamo far parlare la Provincia di Cuneo del  “pgs el gall”.
Se una matricola del calcio Inglese ha fatto parlare il mondo, Noi possiamo far parlare la nostra provincia per un risultato agli occhi di molti inaspettato. Ma questo dipendera’ solo da Noi.

…E NOI CI CREDIAMO…

max